Monster Hunter 4 Ultimate – Recensione

Monster Hunter 4 Ultimate – Recensione

monster-hunter-4-ultimate-recensione-boxartMonster Hunter 4 Ultimate è l’ultimo capitolo della famosa saga che ha dato i natali al genere degli hunting game, localizzazione del Monster Hunter 4G giapponese, una versione definitiva del quarto capitolo della saga anch’esso esclusivo per Nintendo 3DS. Questa nuova iterazione del fortunato gioco made in CAPCOM, come di consueto, porrà la narrazione in secondo piano, impiegandola quasi esclusivamente per introdurre nuove creature avversarie e nuove missioni, in particolare il Gore Magala, mostro “simbolo” di questo quarto capitolo.

Lo scopo di MH4U sarà sempre quello di dare la caccia a mostri di enormi dimensioni e di potenziare il nostro cacciatore con armi e armature che sarà possibile creare, utilizzando i materiali ricevuti come ricompensa dalle innumerevoli missioni a nostra disposizione. Quest’ultima incarnazione della saga, inoltre, segna il ritorno dei Compagni Felyne, che ci daranno una mano nelle missioni in single player e che per i giocatori novizi potranno rivelarsi degli alleati davvero utili. Notevole importanza ha anche la possibilità di coinvolgere fino a quattro giocatori in sessioni di multiplayer online, nuova e gradita aggiunta di questo quarto capitolo, presente nei giochi per console casalinghe ma assente, prima d’ora, in quelli per le portatili.

  • Titolo: Monster Hunter 4 Ultimate
  • Piattaforma: Nintendo 3DS
  • Genere: Hunting Game
  • Giocatori: 1-4 (multiplayer online e in locale)
  • Software house: CAPCOM, Nintendo
  • Sviluppatore: CAPCOM
  • Lingua: Italiano (testi)
  • Data di uscita: 13 febbraio 2015
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • Reperibilità: comune
  • DLC: fino al 13 marzo è possibile scaricare un pacchetto contenente oggetti bonus e materiali per la creazione dei costumi di Mario e di Luigi per i Felyne; ulteriori DLC gratuiti saranno distribuiti a partire dal 6 marzo
  • Note: modalità online compatibile solo con le copie europee e americane del gioco, in quanto hanno un server differente dal MH4G giapponese
"HOOOWAAAARD!"

“HOOOWAAAARD!”

A differenza dei precedenti capitoli della serie, che non davano molta importanza alla trama, Monster Hunter stavolta fa un piccolo sforzo di storytelling, restando però sempre molto marginale e sempre con la funzione di spingere il giocatore ad affrontare nuove missioni. Ci troveremo a impersonare un cacciatore che, dopo aver respinto l’assalto di un Jhen Mohran, si unirà a dei carovanieri e girerà di luogo in luogo per scoprire l’origine di una misteriosa scaglia ritrovata dal loro capo. Questo girovagare farà si che durante il compimento delle missioni legate alla trama ci troveremo a visitare diverse città che avranno tutte la funzione di farci da “Base Operativa“. Ritroveremo infatti al loro interno tutti i servizi più classici: fabbro, venditore di armi e armature, cuoco, negozio di oggetti e l’addetta per accettare le missioni.

monster-hunter-4-ultimate-recensione-schermata-11Sarà presente anche la casa del nostro personaggio, all’interno della quale potremo gestire il nostro equipaggiamento, riporre o prelevare dalla cassa gli oggetti da portare con noi in missione e scegliere i compagni che vorremo avere al nostro fianco. All’interno della nostra abitazione troveremo inoltre un servizievole Attendente, un Felyne, che ci consentirà di controllare i contenuti scaricabili e di rivedere i filmati sbloccati, nonché Poogie, il maialino domestico ormai divenuto la mascotte della serie. Personalmente ho trovato molto interessante l’aggiunta del mercante Wyverniano che, oltre a moltiplicare i nostri oggetti o scambiare merce per i punti carovana, ci consentirà di ottenere materiali scaturiti da mostri non presenti in questo quarto capitolo, scambiandoli con altri in nostro possesso, consentendoci così di creare armature basate su mostri non presenti all’interno del gioco, come per esempio il Lagiacrus o il Duramboros, garantendo una maggiore possibilità di personalizzazione del nostro personaggio.

Rathian vecchia fa buon brodo

monster-hunter-4-ultimate-recensione-schermata-01Esattamente come nei precedenti capitoli, lo scopo del gioco sarà quello di dare la caccia a mostri delle più diverse categorie, utilizzando una delle 14 tipologie di armi a nostra disposizione, tra cui le inedite Falcione Insetto e Spad-ascia caricata. La prima è un’arma abbastanza particolare, in quanto si baserà principalmente sul combattimento corpo a corpo e sull’utilizzo di un insetto con il quale potremo procurarci potenziamenti momentanei attaccando con lui il mostro. La seconda invece si classifica nella categoria delle armi trasformabili, avendo una forma base spada e scudo, in grado di tramutarsi in un’ascia, risultando molto versatile. Il nostro cacciatore avrà a disposizione una classica barra che indicherà l’energia vitale e che, una volta esaurita a causa degli strazianti colpi delle nostre prede, ci farà perdere i sensi; assieme a questa, una barra della resistenza per schivare, correre e parare colpi, nonché l’acutezza dell’arma, che ci indicherà quanto è affilata la nostra lama, che si consumerà progressivamente con l’utilizzo e che saremo costretti a ripristinare tramite l’utilizzo delle Coti durante le battute di caccia.

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“I AM THE NIGHT!”

I valori di attacco, difesa e le abilità attive, saranno invece gestite dall’equipaggiamento. Quest’ultimo riveste, come di consueto, un ruolo importante all’interno del gioco: studiare i mostri da affrontare e prepararsi al meglio sarà di importanza vitale per riuscire a portare a termine le missioni più difficili. Per creare i nostri futuri equipaggiamenti dovremo utilizzare i materiali ottenuti dall’uccisione dei mostri o come ricompensa alla fine di ciascuna missione; il tutto porterà, nelle fasi avanzate di gioco, a lunghe sessioni di grinding per ottenere i materiali necessari, ormai una consuetudine per la serie. Oltre a uccidere mostri, il nostro cacciatore potrà interagire con i vari elementi presenti nelle mappe, raccogliendo erbe selvatiche, utilizzando il piccone sulle rocce per ottenere minerali, pescando o utilizzando il retino per catturare insetti. Una delle novità introdotte in questo nuovo capitolo è data dalla possibilità di cavalcare i mostri per infliggere ulteriori danni, e inoltre gli ambienti sono stati resi più interattivi di prima con l’aumento delle zone scalabili e mostri che durante i combattimenti possono addirittura rompere il pavimento sottostante o modificare l’arena di battaglia, novità che rendono decisamente più dinamica l’azione di gioco. Alcuni mostri potranno inoltre essere contagiati da uno strana malattia detta frenesia, che avrà l’effetto di renderli decisamente più potenti, oltre che donargli il potere di infliggere il nuovo status Virus.

Open season!

monster-hunter-4-ultimate-recensione-schermata-09Le missioni di Monster Hunter 4 Ultimate mantengono la stessa identica struttura già collaudata dai precedenti capitoli. Avremo a disposizione un tempo limite per portarle a termine, di solito di cinquanta minuti, nonché un limite massimo di tre svenimenti, che una volta raggiunto porterà al definitivo fallimento della missione. Al termine di ogni incarico otterremo del denaro, degli oggetti e i punti carovana, utili a moltiplicare i nostri oggetti. Le missioni si divideranno in diverse categorie: ci ritroveremo davanti a missioni di Raccolta, in cui dovremo collezionare un determinato numero di oggetti e consegnarli, missioni di caccia in cui dovremo uccidere un certo numero di mostri piccoli, le missioni in cui affronteremo mostri giganti, quelle in cui ci sarà chiesto di catturare vivi gli stessi tramite l’utilizzo di trappole ed infine le missioni Tour, in cui saremo chiamati a esplorare una delle varie zone di caccia per recuperare materiali o quant’altro.

monster-hunter-4-ultimate-recensione-schermata-04Un’ulteriore classificazione delle missioni è riconducibile a due macrocategorie: le missioni dei villaggi e quelle della Gilda. Le missioni del villaggio saranno quelle effettuabili per il giocatore singolo, legate alla trama principale, e suddivise a loro volta in base al grado di difficoltà. Per accedere al livello successivo dovremo portare a termine le missioni definite “Urgenti” che verranno sbloccate dopo aver portato a termine determinati incarichi prefissati. I mostri che troveremo all’interno di queste missoni sono delle versioni indebolite di quelli normalmente affrontabili nelle partite multiplayer (da sempre il vero fulcro di questa saga), adatti quindi ai giocatori che intendono imparare a giocare contando solo sulle proprie forze. Le missioni della sala della gilda sono divise in tre Ranghi a seconda della loro difficoltà: Basso rango, Alto Rango e Rango G. Queste possono essere affrontate sia da un giocatore singolo che in multiplayer online e locale. Con l’avanzare di rango saranno resi disponibili nuovi mostri e nuove sottospecie da affrontare, e i mostri precedenti potranno godere di bonus e potenziamenti, in modo da rendere più difficili le missioni. La possibilità di giocare online è una novità che renderà felici sia i veterani della serie che i novellini in quanto, tra le altre cose, consentirà di rendere meno difficili alcuni incarichi, specialmente quelli di Rango G, anche perchè rende meno noiose e più sbrigative le già citate e perenni sessioni di grinding.

Roba da Gatti

monster-hunter-4-ultimate-recensione-felyneI Felyne di Monster Hunter 4 Ultimate sono un gradito ritorno all’interno della serie. Questi simpatici aiutanti si uniranno a noi nelle missioni in solitaria e ci offriranno aiuto e supporto. All’inizio avremo a disposizione solo un Compagno Felyne, che prenderà il nome di Grancompagno e che potremo personalizzare all’inizio del gioco, subito dopo aver creato il nostro cacciatore. Gli altri Felyne potranno essere reclutati nel corso delle missioni, dopo che otterremo l’accesso all’Isola Sunsnug, e ognuno di loro avrà uno stile differente: ci saranno quelli più portati per il supporto e quelli più portati alla caccia. Esattamente come il nostro alter-ego cacciatore, i compagni felini avranno a disposizione diversi equipaggiamenti per migliorare il loro attacco e le loro difese. Per ottenere i materiali necessari alla creazione di questi equipaggiamenti dovremo inviare i rumorosi gattoni nelle missioni dette Cacciatori di Miaostri, in cui i Felyne affronteranno, in uno stile abbastanza cartoonesco, missioni che sfruttano lo schema della morra cinese, dopo che avremo scelto il numero di mostri che dovranno fronteggiare. Potremo spedire i nostri Felyne solo una volta fra una missione e l’altra, e il numero di mostri che potranno affrontare dipenderà dal numero di punti risorsa, per un massimo di tre, che aumenteranno di uno ogni volta che con il nostro cacciatore porteremo a termine un incarico. Un’altra attività in cui potremo impegnarli consiste nella pesca con reti, che ci consentirà di ottenere grandi quantità di pesce o, se saremo fortunati, di pescare addirittura un Plesioth e di ottenere i suoi drop.

Cantami, o Diva

monster-hunter-4-ultimate-recensione-schermata-10Dal punto di vista visivo il gioco si presenta decisamente più pulito del suo predecessore su 3DS, senza quelle sfocature che creavano alcuni problemi nella lettura dei già pochi testi. I colori inoltre, resi ancora più vivi dal New Nintendo 3DS, rendono il gioco decisamente più piacevole. Il comparto tecnico MH4U non è tuttavia esente da difetti: se i mostri aggiunti in questo capitolo, risultano essere molto accattivanti e curati, i loro compagni più anziani sono caratterizzati dai medesimi modelli e dagli stessi movimenti un po’ legnosi dei precedenti capitoli. Anche per quanto riguarda le armature o le armi, le nuove aggiunte godono di un design decisamente più moderno rispetto a quelle già conosciute in precedenza.

monster-hunter-4-ultimate-recensione-schermata-05Risultano invece stupendi i filmati in CG che potremo osservare nelle fasi salienti della storia. Ad accompagnare le nostre cacce avremo come sottofondo delle musiche molto orecchiabili e alcune decisamente adatte ad infondere una sensazione di pericolo, ad accompagnare i ruggiti di uno dei tanti bestioni del gioco. Una menzione d’onore andrebbe fatta alla Diva del teatro della città di Dundorma, dove potremo recarci per ascoltare delle bellissime musiche in stile tribale che ben si calano nell’atmosfera del gioco. I personaggi parleranno come al solito una lingua sconosciuta e a dir poco incomprensibile composta principalmente da versi, anche se solo in quei pochi filmati dove accade. Perennemente presenti saranno invece i miagolii dei nostri amici Felyne, che a lungo andare, purtroppo, potrebbero risultare un po’ noiosetti e fastidiosi.

A chi consigliamo Monster Hunter 4 Ultimate?

monster-hunter-4-ultimate-recensione-schermata-06Monster Hunter 4 Ultimate è un gioco adatto a coloro che vogliono avvicinarsi alla serie per la prima volta, in quanto le missioni del villaggio contengono anche dei tutorial per le diverse armi e la difficoltà di gioco non aumenterà in maniera sproporzionata nelle missioni di Basso Rango, consentendo ai principianti di imparare le basi. Tuttavia, il discorso cambierà per le missioni di Rango Alto e G, dove spesso e volentieri ci si potrà trovare impreparati alle sfide che ci attendono, cosa che a mio avviso può far risultare parecchio ostico il gioco ai principianti o a coloro che non vogliono dedicarvisi in maniera costante, dato che anche questo quarto Monster Hunter non è particolarmente adatto a sessioni di gioco rapide, anche a causa di alcuni drop decisamente rari che richiedono che si cacci lo stesso mostro numerose volte di fila. Il gioco inoltre ha il più grande numero di mostri della serie: oltre 120, tra cui molti provengono dai giochi precedenti, cosa che farà felici i veterani. Sono inoltre assenti i tanto discussi combattimenti acquatici del terzo capitolo, e di conseguenza tutti quei mostri che lottavano prevalentemente sott’acqua come il Lagiacrus o il Ceadeus, che hanno costretto molte delle nuove leve a gettare la spugna.

  • 14 tipologie di armi tra cui scegliere
  • Oltre 120 mostri a nostra disposizione
  • Storia con funzione introduttiva adatta ai principianti
  • Ritorno dei Compagni Felyne
  • Azione resa un po’ più dinamica
  • Funzionalità multiplayer online
  • Resta appagante per i veterani…

  • …ma sempre poco accessibile per chi ha poco tempo
  • Graficamente troppo simile ai predecessori
  • Movimenti dei personaggi e di alcuni mostri ancora un po’ legnosi
  • Assenza di una chat vocale per il multiplayer in rete
Monster Hunter 4 Ultimate
4.5

Il Monster Hunter definitivo, con qualcosa di vecchio e qualcosa di nuovo

Monster Hunter 4 Ultimate è un titolo vastissimo, con molte cose da fare e con elevatissima longevità, capace di tenere gli appassionati impegnati per molte ore, grazie soprattutto all’implementazione della modalità online assente nelle versioni per console portatili precedenti, che renderà la modalità multiplayer accessibile a tutti e che costituisce il vero piatto forte del gioco: diversamente dai giapponesi, ho sempre trovato difficile riuscire a organizzare partite multiplayer in locale con giocatori esperti nelle vicinanze. Il titolo per quanto sia perfettamente a suo agio su console portatili, è organizzato in modo tale da rendere quasi impossibili delle sessioni “mordi e fuggi”, in quanto sia la durata stessa delle missioni, che i già citati drop rate, richiedono che ci si ritagli un bel po’ di tempo libero da dedicare al gioco, sopratutto per i principianti che all’inizio potrebbero impiegarci molto più tempo di quello effettivamente necessario. MH4U inoltre è perfetto per essere giocato su New Nintendo 3DS grazie al nuovo C-Stick, adatto alla gestione della telecamera. Per quanto riguarda il comparto tecnico, tuttavia, l’ultima fatica di CAPCOM non si differenzia molto dai suoi predecessori, e forse avrebbe bisogno di maggiori innovazioni sotto questo punto di vista. Peccato per l’assenza di una chat vocale, che avrebbe reso più facile organizzare strategie con gli altri giocatori, nonché di una versione anche per Wii U come nel caso del precedente episodio. In linea di massima ho trovato questo gioco molto divertente, soprattutto per il già familiare senso di soddisfazione che deriva dall’aver superato sfide sempre più complesse e per l’elevato numero di mostri che, tolte le sessioni di grinding, fa sì che ci sia una grande varietà di nemici da sconfiggere.

Giocatore accanito di JRPG, Musou e quant'altro di tipicamente giapponese. Il suo sogno nel cassetto è quello di poter un giorno iniziare dei Social Link con le ragazze di SENRAN KAGURA.