Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons: Super Mario Bros. Edition – Recensione

Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons: Super Mario Bros. Edition – Recensione

puzzle-dragons-z-super-mario-bros-edition-recensione-boxartDraconia è la terra dove gli esseri umani e i draghi convivono pacificamente, sotto il controllo dei potenti Draghi Celesti. Un giovane Domadraghi di Zed City dovrà affrontare un’importante impresa: ricostruire la sua amata città natale parzialmente distrutta dal malvagio Team Paradox, allenando i suoi mostri e sfruttando il potere delle Sfere elementali. Allo stesso modo, nel Regno dei Funghi faranno la loro comparsa delle misteriose sfere magiche e lo spregevole Bowser, insieme al suo alleato Kamek, decideranno di prenderne il controllo, rapendo nuovamente la Principessa Peach. Sarà compito di Mario lanciarsi nell’impresa per salvare nuovamente il suo amato regno.

Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons: Super Mario Bros. Edition, come facilmente intuibile dal titolo, contiene ben due avventure ispirate al gioco per smartphone Puzzle & Dragons, titolo che ha riscontrato un enorme successo in Giappone. Il gioco di GungHo Online Entertainment è la fortunata unione del genere puzzle game, il cui obiettivo è quello di allineare tre o più sfere, con il genere RPG, le cui meccaniche si risolveranno nel prenderci cura dei mostri a nostra disposizione. Puzzle & Dragons Z è uno spin-off della serie principale ed è esclusivo per le console della famiglia Nintendo 3DS, pertanto ripropone il medesimo gameplay, rinnovato tuttavia da nuovi elementi e dalla presenza di numerose creature esclusive. La versione dedicata al più famoso eroe videoludico, invece, ci presenta una variante del gioco in chiave Nintendo, sfruttando personaggi ed elementi che provengono direttamente dalla serie di Super Mario Bros. Scopriamo assieme pregi e difetti di questo pacchetto.

  • Titolo: Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons: Super Mario Bros. Edition
  • Piattaforma: Nintendo 3DS
  • Genere: RPG, Puzzle Game
  • Giocatori: 1
  • Software house: Nintendo
  • Sviluppatore: GungHo Online Entertainment
  • Lingua: Italiano (testi)
  • Data di uscita: 8 maggio 2015
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: dungeon scaricabili gratuitamente
  • Note: due differenti giochi in un’unica cartuccia

In Puzzle & Dragons Z il nostro protagonista è un ragazzo (o una ragazza) di Zed City, città che ospita il Quartier Generale dei Ranger. Il gioco inizierà la mattina in cui il nostro eroe dovrà affrontare un importante esame per poter diventare Domadraghi. Incontrati i suoi amici di sempre, il forzuto Nick e la bella Sara, ci dirigeremo immediatamente dal comandante Watari per sostenere il test, che dopo un breve tutorial per apprendere le basi del gioco, supereremo senza problemi. Usciti dal laboratorio ci imbatteremo in un draghetto a cui daremo il nome di Syrup, che avrà un ruolo centrale nelle vicende del gioco ma, all’improvviso, succede qualcosa di terribile: il Team Paradox ha trasformato alcune parti di Zed City in pezzi di Puzzle e preso il controllo dei Draghi Celesti. Sarà quindi nostro compito sventare i piani di questo bizzarro team, che riporta alla mente gli antagonisti dei vari giochi Pokémon. Nella Super Mario Bros. Edition, invece la trama è abbastanza semplice: ci ritroveremo per l’ennesima volta di fronte al rapimento della Principessa Peach da parte di Bowser, che questa volta ha preso anche il controllo di alcune sfere magiche comparse misteriosamente nel Regno dei Funghi. Il nostro idraulico dovrà quindi lanciarsi nuovamente al salvataggio della principessa imparando a utilizzare queste misteriose sfere. La trama di entrambi i giochi ha quasi unicamente lo scopo di collegare fra loro i vari livelli e di farci ottenere più mostri possibili, aumentando la nostra collezione.

Bust-A-Dragon

Il gioco, come abbiamo detto, consiste in un riuscito mix di puzzle game e gioco di ruolo. Lo scopo principale sarà quello di completare numerosi percorsi, o dungeon, sconfiggendo tutti i nemici che incontreremo lungo il tragitto. Per fare questo dovremo allineare, facendo uso del touch screen, un minimo di tre sfere dello stesso colore, causando così danni ai nemici; con il nostro pennino potremo infatti selezionare una delle tante sfere presenti sul tabellone e muoverla liberamente, mentre una barra sull’estremità sinistra dello schermo ci indicherà il tempo limite che abbiamo per muoverci, al termine del quale finirà il nostro turno di gioco. Muovendo una sfera possiamo causare lo spostamento anche delle altre, dando inizio così a una combo, aumentando il numero di attacchi e i danni che causeremo. Ognuno di questi dungeon avrà assegnato un determinato numero di colori, cosa che determinerà quali Draghi che ci converrà portare in missione: creando infatti file di sfere rosse attaccheranno i mostri di tipo Fuoco, se invece accoppiamo quelle blu saranno quelli d‘Acqua a causare danni ai nostri nemici. A ognuno dei mostricciattoli avrà assegnato un determinato elemento fra i cinque disponibili, secondo il classico sistema di debolezze e resistenze elementali: Legno vince su Acqua, Acqua vince su Fuoco e Fuoco vince su Legno, a cui si vanno aggiunti altri due elementi, Luce e Ombra, ciascuno debole all’altro e neutrali rispetto alla triade.

Sul nostro tabellone faranno inoltre la loro comparsa dei cuori rosa, che se accoppiati in file da tre o più ripristineranno la nostra energia. Ogni singolo drago avrà delle statistiche assegnate in pieno stile RPG e potrà salire di livello accumulando esperienza. I nostri avversari saranno visualizzati sullo schermo superiore e accanto a loro sarà presente un piccolo numero che indica quanti dei nostri turni mancano al loro prossimo attacco. Un’altra particolare icona a destra della nostra barra degli HP indicherà i punti abilità che avremo a nostra disposizione, con i quali utilizzare le tecniche speciali dei nostri alleati. Nella versione dedicata al buon Mario, le cose funzioneranno nella stessa maniera, con una differenza puramente stilistica per quanto riguarda il design delle sfere e per il fatto che Mario e suo fratello Luigi porteranno con loro i Goomba e gli altri nemici provenienti dal loro universo, al posto dei Draghi. Oltre a sconfiggere nemici nel corso delle esplorazioni, potremo imbatterci in tesori o dovremo scegliere che percorso intraprendere, soddisfacendo alcune richieste che ci vengono fatte. Al termine di ogni scontro guadagneremo i già citati punti esperienza e i Punti D, che torneranno utili per potenziare la nostra squadra.

A Dance with Dragons

Per ottenerne nuovi compagni di battaglia saremo obbligati a sconfiggere orde di nemici nei dungeon, finché non otterremo delle Uova. Queste uova possono essere schiuse all’interno del Laboratorio del QG, utilizzando l’analizzatore di uova ZEUS. Durante questo processo potremo ottenere tre diversi messaggi, con Genesi il mostro sarà regolarmente aggiunto al nostro party a livello 1, se invece saremo fortunati otterremo una Megagenesi  o una Ultragenesi, e il nostro mostro sarà ad un livello maggiore. Nella versione di Mario le cose si svolgono in modo diverso e otterremo i nostri alleati direttamente al termine del livello. Utilizzando l’evolutore di mostri HERA potremo invece utilizzare i Chip, dei particolari oggetti che otterremo decimando la popolazioni di mostri nei dungeon, evolvendo i nostri draghi in una delle loro possibili forme in base al numero e ai tipi di Chip richiesti. Le uova possono inoltre essere utilizzate, tramite il potenziatore di mostri ATHENA, per far guadagnare esperienza ai nostri mostri al prezzo di 500 Punti D.  Nella versione dedicata all’eroe Nintendo potremo eseguire un processo molto simile presso la casa di Toad, unendo però fra loro più personaggi per potenziarne uno. Purtroppo ottenere nuove uova e Chip da utilizzare per le evoluzioni è un processo che richiede un bel po’ di grinding, poiché si ottengono in maniera del tutto casuale e spesso e volentieri saremo costretti a rigiocarci più e più volte alcuni livelli nella speranza di farli nostri.  In entrambe le versioni potremo portare con noi un massimo di cinque alleati, ma sarà possibile salvare delle squadre personalizzate da selezionare a piacimento. Il gioco consente di scambiare le nostre creature con quelle degli altri giocatori, purtroppo però non c’è una componente online e di conseguenza potremo dedicarci a quest’attività solo sfruttando la funzione wireless locale.

A Spasso per Draconia!

Nella Super Mario Bros. Edition ci troveremo a scegliere i livelli da affrontare muovendoci sulla classica world map presente nei più famosi giochi del nostro baffuto eroe, all’interno di otto diversi mondi. La modalità di esplorazione di Draconia di Puzzle & Dragons Z non si discosta poi molto, potremo selezionare le varie zone che compongono il mondo e i vari livelli ad esse collegate, una sostanziale differenza è però rappresentata da Zed City, che al contrario di tutte le altre aree del gioco è completamente esplorabile. Oltre al già citato Quartier Generale dei Ranger ed il suo utilissimo laboratorio, avremo a disposizione il Dragon Colosseum, in cui potremo affrontare determinate sfide utilizzando la nostra squadra personale o una preimpostata; al termine di queste riceveremo un punteggio che determinerà il nostro grado Ranger. Gli abitanti della città potranno di volta in volta assegnarci alcune missioni secondarie che consisteranno nel dover recuperare alcuni oggetti che potremo ottenere semplicemente completando alcuni dungeon o sperando nei drop dei nemici. Potremo inoltre parlare con il padre del nostro protagonista per affrontare, tramite l’impiego di talismani o targhette, alcuni livelli aggiuntivi per allenarci e tentare di ottenere dei mostri rari.

Double Feature Presentation

puzzle-dragons-z-super-mario-bros-edition-recensione-schermata-20Dal punto di vista grafico, per la versione Z il gioco fa uso di  simpatici sprite in due dimensioni, mentre nella versione di Mario lo stile è simile a quello già visto negli altri titoli dell’idraulico baffuto. La soundtrack in quest’ultimo caso ripropone le più famose tracce musicali che hanno per anni accompagnato i giocatori Nintendo, temi che restano accattivanti anche nel lungo periodo, a differenza di quelli della versione Z che ho trovato un po’ anonimi. Per quanto riguarda il character design, il gioco sembra molto (…forse troppo) spesso trarre ispirazione dai Pokémon, ma ho trovato leggermente ripetitivo quello dei vari mostri, che spesso e volentieri utilizzano la stessa creatura cambiandone solamente il colore e l’elemento assegnato. Il gioco non eccelle per questo motivo né dal punto di vista grafico né da quello della colonna sonora, ma resta comunque, nel complesso, gradevole.

A chi consigliamo Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons Super Mario Bros. Edition?

Mi sento di consigliare questo titolo a chiunque abbia apprezzato i giochi in cui bisogna accoppiare più sfere dello stesso colore che spopolano sui dispositivi mobile, e anche ai fan di Pokémon Shuffle, con cui questo gioco ha molte similitudini. Se siete in cerca di un puzzle game che non sia un free-to-play e non limiti il tempo di gioco, Puzzle & Dragons Z potrebbe fare al caso vostro, a maggior ragione se si considera il prezzo budget a cui sono offerti ben due giochi.

  • Gameplay semplice e intuitivo
  • Elevata longevità
  • Doppia avventura
  • La versione dedicata a Mario accontenta gli appassionati Nintendo
  • Tantissimi mostri da collezionare

  • Trama un po’ troppo sempliciotta
  • Alla lunga risulta ripetitivo
  • I mostri sono troppo simili fra loro
  • Niente scambi online
Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons Super Mario Bros.
3.8

L'armoniosa unione tra un RPG e puzzle game che fa della semplicità il suo punto di forza

Puzzle & Dragons Z + Puzzle & Dragons Super Mario Bros. Edition è un gioco che, nonostante alcuni difetti, mi ha sorpreso piacevolmente. Il gameplay, facile e molto intuitivo, per quanto ricalchi fedelmente quello di molti altri giochi usciti per i dispositivi mobile, si unisce quasi perfettamente con la struttura di un semplice gioco di ruolo, facendo della collezione delle varie creature uno dei suoi principali punti di forza. Purtroppo la storia non è molto sviluppata, e serve quasi unicamente a legare tra loro livelli di difficoltà crescente. Nonostante questa semplicità, il gioco presenta anche una componente strategica che invoglia a sperimentare squadre sempre diverse e a imparare come concatenare al meglio le nostro combo. Una nota dolente è rappresentata dal design dei personaggi, fin troppo anonimo e ripetitivo in alcuni casi. La versione dedicata a Mario invece gode di un bellissimo design e fa uso delle tracce musicali più famose delle sue avventure, che faranno felici i fan della mascotte italoamericana, anche se è generalmente meno profonda rispetto alla versione Z. Peccato per l’assenza di una modalità multiplayer online, che purtroppo si limita al solo wireless locale e consente di scambiare i mostriciattoli solo con gli amici nelle immediate vicinanze.

Giocatore accanito di JRPG, Musou e quant'altro di tipicamente giapponese. Il suo sogno nel cassetto è quello di poter un giorno iniziare dei Social Link con le ragazze di SENRAN KAGURA.